Tombola Napoletana Numeri E Significati 15

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Cos’è La Tombola Napoletana: Storia, Significato Dei 90 Numeri, Come Si Gioca, Come Si Vince E Curiosità

Durante questo periodo, le famiglie iniziarono a organizzare versioni casalinghe della Tombola, creando così una tradizione che si diffuse rapidamente in quei giorni dell’anno. È possibile trovare ottime versioni della tombola napoletana online che ricreano alla perfezione le atmosfere e lo stile di quella da tavolo. La più grande differenza tra i due tipi di tombola è infatti soprattutto nello stile grafico, nelle frasi ironiche che si accompagnano ai numeri e nella marcatura delle cartelle. Certo non sarà possibile piazzare fagioli secchi sullo schermo se è questo che stavi pensando! Però gli operatori di gioco hanno comunque ricreato lo stile delle cartelle della tombola napoletana e i numeri vengono marcati molto spesso proprio con legumi secchi riprodotti in 3D. Le cartelle saranno formate da 15 numeri, 5 per ciascuna riga, con degli spazi tra un numero e l’altro.

Significato Dei Numeri Nella Tombola Napoletana

Secondo Carlo III di Borbone, quest’ultimo doveva essere ufficializzato poiché se fosse rimasto clandestino avrebbe finito con il sottrarre ingenti profitti alle casse dello Stato. Per vincere, bisogna completare una o più combinazioni di numeri sulla propria cartella. Le combinazioni possono essere righe complete orizzontali, righe complete verticali, diagonali o il “tombolone” (tutti i numeri della cartella).

Smorfia Napoletana Il Significato Dei Numeri Della Tombola

La tombola è senza ombra di dubbio il gioco natalizio per eccellenza del Sud Italia e può essere considerata “figlia” del lotto che, pur essendo nato a Genova nel 1539, si diffuse rapidamente a Napoli agli inizi del ‘700. Fu così che il comune nome “Lotto” cambiò in “Tombola”, grazie alla forma cilindrica della tessera di legno numerata e dalla somiglianza della stessa col tombolo di una volta. In seguito ad ognuno dei 90 numeri fu attribuito un simbolo diverso, anche di carattere umoristico. Un po’ perché ricorda la costituzione e un po’ perché la forma stessa del paese può essere associata a questo numero, l’Italia da sempre si abbina al numero 1. In passato questo significato aveva forse ancora più senso proprio per dimostrare come il paese dovesse avere la precedenza su tutto e tutti, ed essere sempre al primo posto.

Smorfia Napoletana – La Storia

Al giorno d’oggi la tombola napoletana si presenta come il classico gioco natalizio. Esso è capace di creare gruppo e di fissare attorno ad un tavolo una intera famiglia. I 90 numeri napoletani vennero racchiusi in un cosiddetto “panariello”, cioè un piccolo contenitore di vimini, e disegnati sulle cartelle. Da allora la tombola napoletana si è tramandata di famiglia in famiglia, arrivando fino ai giorni nostri. In ogni famiglia napoletana, la notte di Natale o di Capodanno, si fa almeno un giro di tombola. Metti da parte la tua tombola tecnologica con le finestrelle da abbassare sui numeri con un semplice clic o il rullo da girare per l’estrazione automatica dei numeri.

Possiamo considerarla una variante più “ripulita” e meno volgare della tombola dei “femminielli”, in quanto il linguaggio, pur essendo folcloristico e colorito, è meno sboccato. Sono queste le differenze principali dalla tombola classica, che andremo ora ad analizzare punto per punto. Tuttora, questo gioco è una tradizione importante per Napoli e con il tempo si è tramandato di generazione in generazione. Grazie al Lotto, il re riuscì anche a ottenere un buon numero di introiti per le casse del regno.

Un’altra variante, la “tombola vajassa”, apre la partecipazione anche agli uomini e ai bambini, mantenendo un linguaggio folcloristico ma meno esplicitamente volgare rispetto alla versione dei “femminielli”. La “tombola dei femminielli” consente solo a donne https://giochidielena.mondoweb.net/viewtopic.php?t=1 e femminielli di partecipare, con il chiamante dei numeri definito “femmenèlla”, portatore di fortuna. I numeri della tombola napoletana, legati a credenze ancestrali e tradizioni locali, spesso alludono al sesso come augurio di prosperità e fertilità.

Ad oggi l’origine del termine è ancora incerta, tuttavia, la spiegazione più gettonata è quella che vedrebbe il termine legato al nome di Morfeo, il Dio greco del sonno. Era consapevole infatti che se clandestino il gioco avrebbe portato via risorse alle casse dello stato.

Ci sono varie teorie su come sia nato il gioco e poi la smorfia, ma la sua origine va probabilmente rintracciata nel gioco del Lotto, proveniente da Genova e arrivato a Napoli agli inizi del XVIII secolo, durante il regno di Carlo III di Borbone. Per ogni numero estratto presente sulla sua cartella, il giocatore dovrà coprire la casella corrispondente con un qualsiasi oggetto di piccole dimensioni. Furono poi disegnati i numeri su delle cartelle ed ecco che un gioco pubblico finì con il divenire a carattere familiare grazie all’ingegno del popolo.

Originaria della splendida città di Napoli, questa versione della Tombola è intrisa di tradizione, significato simbolico e divertimento collettivo. Esploriamo il mondo affascinante della Tombola Napoletana, dalla sua nascita alle regole di gioco, dal significato dei numeri ai dettagli più curiosi. I 90 numeri napoletani furono collocati in un “panariello”, un piccolo contenitore di vimini, e disegnati sulle cartelle. Da allora, la tombola napoletana ha attraversato le generazioni, diventando una tradizione familiare che si perpetua ancora oggi.